David di Donatello 2006: nominations

Il valore di un cinema “forte”
di Adriano Ercolani

 
 
Mai come quest’anno le nomination ai David di Donatello hanno rispecchiato in maniera fedele quelli che sono stati i valori artistici di questa stagione cinematografica italiana: almeno quattro dei cinque film selezionati a partecipare al premio più prestigioso sono infatti a mio avviso quanto di meglio il nostro cinema abbia saputo fare negli ultimi mesi. E probabilmente non è un caso se opere come Romanzo criminale, il Caimano, ed in parte anche il Mio miglior nemico e la Terra hanno finalmente smesso di propinarci le solite storielle minimaliste ed edificanti che troppo abbiamo sopportato ed hanno invece cambiato registro: intrecci narrativi ed estetica maggiormente improntati verso un genere ben preciso, a cui va aggiunta la volontà precisa di raccontare macro-storie che riguardano la società e la storia del nostro paese, e non solo le solite “due camere e cucina” in cui ci siamo richiusi da troppi anni. Cinema dunque magari “di grana grossa” che non bada al sottile, ma che ha tutta l’intenzione di restituire al pubblico uno spettacolo nel vero senso della parola: uno spettacolo che vuole sfruttare al meglio delle proprie possibilità il mezzo-cinema ed insieme costringere lo spettatore a doverose prese di posizione, oppure soltanto semplicemente e riflettere su quanto questi autori hanno voluto offrirgli.
A parte il sopravvalutato Notte prima degli esami gli altri quattro lungometraggi in gara per il miglior film meriterebbero dunque di vincere tutti, con in testa le opere emblematiche di Moretti e Placido. Ma se Romanzo criminale e il Caimano erano di certo pronosticabili come favoriti, abbiamo accolto con graditissima sorpresa l’affermazione del bel film di Rubini, autore/attore troppo sottovalutato, forse alterno nelle prestazioni, ma capace comunque di realizzare pellicole non convenzionali e spasso venate di un’originale impronta visionaria.
Un’ultima annotazione: un altro segno che forse il nostro cinema potrebbe iniziare un periodo di rinnovo è quello della presenza di attrici giovanissime come Jasmine Trinca, Cristiana Capotondi e Ana Caterina Morariu segnalate nelle categorie per le interpretazioni femminili: se non una prova schiacciante del vento che cambia, almeno un timido auspicio, no?

Miglior film
il Caimano
il Mio miglior nemico
Notte prima degli esami
Romanzo criminale
la Terra

Migliore regista
Antonio Capuano per la Guerra di Mario
Nanni Moretti per il Caimano
Michele Placido per Romanzo criminale
Sergio Rubini per la Terra
Carlo Verdone per il Mio miglior nemico

Miglior regista esordiente
Fausto Brizzi per Notte prima degli esami
Vittorio Moroni per Tu devi essere il lupo
Francesco Munzi per Saimir
Fausto Paravidino per Texas
Stefano Pasetto per Tartarughe sul dorso

Miglior sceneggiatura
Nanni Moretti, Francesco Piccolo, Federica Pontremoli per il Caimano
Silvio Muccino, Pasquale Plastino, Silvia Ranfagni, Carlo Verdone per il Mio miglior nemico
Fausto Brizzi, Massimiliano Bruno, Marco Martani per Notte prima degli esami
Stefano Rulli, Sandro Petraglia, Giancarlo De Cataldo con la collaborazione di Michele Placido per Romanzo criminale
Angelo Pasquini, Carla Cavalluzzi, Sergio Rubini per la Terra

Miglior produttore
Angelo Barbagallo, Nanni Moretti per Sacher Film con il Caimano
Domenico Procacci, Nicola Giuliano, Francesca Cima per la Guerra di Mario
Aurelio De Laurentiis per il Mio miglior nemico
Fulvio e Federica Lucidano (IIF), Gianandrea Pecorelli (Aurora Film e TV per Rai Cinema) per Notte prima degli esami
Riccardo Tozzi, Giovanni Stabilini, Marco Chimenz per Romanzo criminale

Miglior attrice protagonista
Margherita Buy per il Caimano
Cristiana Capotondi per Notte prima degli esami
Valeria Golino per la Guerra di Mario
Giovanna Mezzogiorno per la Bestia nel cuore
Ana Caterina Morariu per il Mio miglior nemico

Miglior attore protagonista
Antonio Albanese per la Seconda notte di nozze
Fabrizio Bentivoglio per la Terra
Silvio Orlando per il Caimano
Kim Rossi Stuart per Romanzo criminale
Carlo Verdone per il Mio miglior nemico

Miglior attrice non protagonista
Isabella Ferrari per Arrivederci amore, ciao
Angela Finocchiaro per la Bestia nel cuore
Marisa Merlini per la Seconda notte di nozze
Stefania Rocca per la Bestia nel cuore
Jasmine Trinca per il Caimano

Miglior attore non protagonista
Giorgio Faletti per Notte prima degli esami
Pierfrancesco Favino per Romanzo criminale
Neri Marcoré per la Seconda notte di nozze
Nanni Moretti per il Caimano
Sergio Rubini per la Terra

Miglior fotografia
Luca Bigazzi per Romanzo criminale
Arnaldo Catinari per il Caimano
Fabio Cianchetti per la Terra
Danilo Desideri per il Mio miglior nemico
Marcello Montarsi per Notte prima degli esami

Miglior musica
Goran Bregovic per i Giorni dell’abbandono
Paolo Buonvino per Romanzo criminale
Negramaro per la Febbre
Franco Piersanti per il Caimano
Bruno Zambrini per Notte prima degli esami

Miglior canzone originale
“Insieme a te non ci sto più” di Caterina Caselli per Arrivederci amore, ciao
“Forever Blues” di Lino Patruno per Forever Blues
“I giorni dell’abbandono” di Goran Bregovic per i Giorni dell’abbandono
“Solo per te” di Luciano Sangiorgi per la Febbre
“You Can Never Hod Back Spring” di Tom Waits e Kathleen Brennan per la Tigre e la neve

Miglior scenografia
Giancarlo Basili per il Caimano
Paola Comencini per Romanzo criminale
Andrea Frisanti per Arrivederci amore, ciao
Carlo De Marino per Fuoco su di me
Maurizio Marchitelli per il Mio miglior nemico

Migliori costumi
Francesco Crivellini per la Seconda notte di nozze
Annalisa Giacci per Fuoco su di me
Tatiana Romanoff per il Mio miglior nemico
Nicoletta Taranta per Romanzo criminale
Lina Nerli Taviani per il Caimano

Miglior montaggio
Osvaldo Barbero per la Febbre
Esmeralda Calabria per Romanzo criminale
Claudio Di Mauro per il Mio miglior nemico
Luciana Pandolfelli per Notte prima degli esami
Cecilia Zanuso per la Bestia nel cuore

Miglior sonoro in presa diretta
Benito Alchimede, Maurizio Grassi per Notte prima degli esami
Gaetano Carito per il Mio miglior nemico
Mario Iaquone per Romanzo criminale
Bruno Pupparo per la Bestia nel cuore
Alessandro Zanon per il Caimano

Migliori effetti speciali
Francesco Sabelli – RSG Effetti speciali per la Bestia nel cuore
E.D.I. – Effetti Digitali Italiani per la Febbre
Guido Pappadà per Fuoco su di me
Simone Silvestri per Piano 17
Proxima per Romanzo criminale
UBIK per la Tigre e la neve

Miglior film dell’Unione Europea
l’Enfant di Jean-Pierre e Luc Dardenne
Lady Henderson presenta di Stephen Frears
la Marcia dei pinguini di Luc Jacquet
Match Point di Woody Allen
Niente da nascondere di Michael Haneke

Miglior film straniero
a History of Violence di David Cronenberg
Crash – Contatto fisico di Paul Haggis
Good Night, and Good Luck di George Clooney
i Segreti di Brokeback Mountain di Ang Lee
il Suo nome è Tsotsie di Gavin Hood

Miglior documentario
il Bravo gatto prende i topi di Francesco Conversano e Nene Grignaffini
In un altro paese di Marco Turco
l’Isola di Calvino di Roberto Giannarelli
Primavera in Kurdistan di Stefano Savona
Volevo solo vivere di Mimmo Calopresti

Miglior cortometraggio
Codice a sbarre di Ivano De Matteo
Dentro Roma di Francesco Costabile
Tana libera tutti di Vito Calmieri
un Inguaribile amore di Giovanni Covini
Zakaria di Gianluca e Massimiliano De Serio

David giovani
la Bestia nel cuore di Cristina Comencini
Mai più come prima di Giacomo Campiotti
il Mio miglior nemico di Carlo Verdone
Notte prima degli esami di Fausto Brizzi
Romanzo criminale di Michele Placido