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Alvin superstar
Alvin and the Chipminks, Usa, 2007
di Tim Hill, con Jason Lee, David Cross, Cameron Richardson, Jane Lynch

Torna la febbre da Chipmunks!
recensione di Stefania Leo



Nel 1958 Ross Bagdasarian Sr. era solo uno sfortunato musicista, con una famiglia sulle spalle e un contratto con la sfortunata Liberty Records. Uomo curioso, comprò un registratore all’avanguardia e, seduto alla scrivania con l’apparecchio davanti a sé, creò la canzone "Witch Doctor". Bagdasarian scelse di inciderla con una voce diversa: rallentò la velocità di registrazione e registrò i testi con voce bassa e cantilenante, per poi far andare il nastro a velocità normale. Con questa tecnica sono state realizzate le voci uniche di Alvin, Simon e Theodore, i protagonisti della fortunata serie a cartoni animati Alvin superstar, oggi lungometraggio girato da Tim Hill (Garfield 2).
Alvin superstar ha tenuto compagnia ai bambini di mezzo mondo dal 1961, data del loro debutto televisivo in America, a oggi, data del loro atteso atterraggio sui grandi schermi. La storia, quindi, è forse nota ai più. Alvin, Simon e Theodore sono tre scoiattoli cui viene rubata la casa, un possente albero di Natale destinato all’atrio della Jett Records, la casa discografica di Ian Hawk (David Cross). Ai tempi del college, Ian è stato compagno di stanza di Dave Seville (Jason Lee), uno sfortunato musicista che coltiva la speranza di raggiungere un giorno il successo musicale (chi ci ricorda?). Dopo aver presentato un suo pezzo, Dave è liquidato in malo modo da Ian. Arrabbiato, afferra un cestino di muffin ed esce sdegnato dal palazzo della Jett Records, ignaro che insieme ai dolcetti sta portando a casa tre pazzi chipmunks canterini. Gli scoiattoli in pochi minuti stravolgono la casa di Dave che li mette alla porta. Scoperto però il loro talento sulle note di "Only You" e di "Funkytown", il compositore li riammette in casa e coltiva il loro talento, componendo "The Chipmunk Song (Christmas Don’t Be Late)". Esplode il successo, e la Jett Records fa di Alvin and the chipmunks delle vere superstar. La vita di Dave, Alvin, Simon e Theodore assomiglia sempre di più a quella di una famiglia: il tentativo fallito dei piccoli per accoppiare Dave con la bella Claire (Cameron Richardson) è un valido esempio dell’esistenza familiare dei quattro. Ian, desideroso di controllare appieno la carriera dei chipmunks, li allontana da Dave, ma il legame che si è creato fra i quattro resiste a tutto.
La sceneggiatura di Alvin superstar è stata siglata da un maestro, John Vitti (I Simpson, I Simpson - Il film); Ross Bagdasarian Jr e Janice Karman hanno aspettato otto mesi per averlo a loro completa disposizione per il soggeto di Alvin Superstar. A questo asso della scrittura è stato poi affiancato un tandem di talenti come Will McRobb e Chris Viscardi. Il trio ha portato a termine una sceneggiatura davvero esaltante, coerente, brillante, che ha portato Alvin and the Chipmunks nel nostro presente ipertecnologico, hiphoppeggiante e opulento. Il risultato finale perdona anche qualche momento di lentezza.
Oltre al bel lavoro di animazione, Alvin superstar ha beneficiato dell’ottima prestazione di Jason Lee (In cerca di Amy), che ha recitato muovendosi fra scoiattoli immaginari. Il personaggio di Claire ha permesso a Tim Hill di valorizzare il nascente talento di Cameron Richardson, volto noto della televisione americana e prossimamente sul grande schermo con Skin. Il bravissimo David Cross (Se mi lasci ti cancello) interpreta alla perfezione il ruolo del cattivo discografico. Justin Long (Ti odio, ti lascio, ti…), Matthew Gray Gubler (Vita da camper) e Jesse McCartney (Keith) sono rispettivamente le voci di Alvin, Simon e Theodore.
I chipmunks sono un cult che ha segnato intere generazioni, che ha avuto influssi sulla musica degli anni ’70. Il film di Hill permette di riscrivere un mito d’infanzia in chiave ultra moderna, per continuare a raccontare la storia dei tre fratelli scoiattoli anche alle future generazioni. In questo l’uso della musica è fondamentale: "Bad Day "e "Funkytown," più i classici del trio, sono delle perle assolutamente imperdibili per i fan di Alvin e di quelle vocette stridule. Anche Bagdasarian amava la voce che aveva creato per "Witch Doctor" e voleva portarla a un livello diverso, infondervi una nuova personalità, ma non sapeva come fare. Un giorno, mentre attraversava in auto il parco di Yosemite, uno scoiattolo attraversò la strada davanti all’auto, si fermò al centro della carreggiata ritto sulle zampette posteriori ad osservare Bagdasarian. Il resto è storia… quel piccolo scoiattolo era Alvin.