Starlet
 
Kate Bosworth
Purezza vietata ai minori
di Ludovico Cosmo

 

  Ho visto un bel po’ di film con John Holmes” ammette Kate Bosworth, la ventenne californiana intervistata sul set di Wonderland, il film incentrato sul famoso divo del porno. Un’ammissione che non nasconde una punta di imbarazzo, certo, superato tuttavia dalla convinzione professionale che anche la visione delle performance della star a luci rosse avrebbe contribuito a farla penetrare più accuratamente nel personaggio. Kate interpreta infatti Dawn Schiller , la teenager amante di John Holmes (impersonato dal prestante Val Kilmer). “Il rapporto tra John e Dawn è l’unica componente innocente del film, perché contiene degli elementi di genuinità che garantiscono un po’ di luce in una storia cupa”. La storia in questione, oltre a mostrare il declino professionale e fisico di Holmes, converge sul massacro di Wonderland avvenuto al principio degli anni ottanta: un pluriomicidio che vide coinvolto proprio il pornodivo e il suo entourage. La concomitanza, in Kate, di una parte dark che suggerisce illimitate fantasie e un’immagine che sottolinea la bionda purezza West Coast convincono Vanity Fair ad inserirla tra i cinque volti da seguire per la Hollywood che verrà. Forse è proprio questo suo sembrare al contempo immacolata e provocante, inoltre, ad offrirle la chance di interpretare il ruolo principale di un film su una delle dive che, volenti o nolenti, ha tracciato la specificità di una porzione della storia del cinema popolare. Manca solamente l’ufficialità ma dovrebbe essere proprio Kate, infatti, ad indossare i panni di Sandra Dee nel biopic Beyond the Sea, a fianco di Kevin Spacey. Il viso acqua e sapone, l’illibatezza della porta accanto di uno dei sogni inconfessabili dei cinefili anni cinquanta è perciò il prossimo traguardo professionale di Kate che, come sempre capita dalle parti di Hollywood e non si sa mai quanto corrisponda a verità, esordisce sul grande schermo casualmente nel 1998, quando Robert Redford le affida un ruolo nel suo L’uomo che sussurrava ai cavalli, estraendola da un mazzo di aspiranti attrici al termine di un’audizione a cui partecipò più per il suo amore per i cavalli (è stata campionessa di equitazione a 14 anni) che per vera e propria vocazione, tanto che passeranno più di diciotto mesi prima che Kate si convinca che la via del cinema è quella giusta da seguire. The Newcomers e Il sapore della vittoria sono le rampe di lancio verso il primo ruolo da protagonista nell’adrenalinico Blue Crush, il primo surfing movie del ventunesimo secolo, in cui Kate aggredisce e conquista le onde delle Hawaii assieme a due partner femminili (una è la cicana Michelle Rodriguez, l’altra Sanoe Lake) con l’obiettivo di vincere la gara della vita. Un ruolo per il quale ha ricevuto la nomination agli imminenti MTV Award come Best Female Breakthrough Performance. Il fisico vitaminico, l’istinto malizioso e un eccentrico gioco di prestigio della natura che le ha regalato un occhio azzurro e l’altro castano, le aprono le porte del morboso college di The Rules of Attraction, ennesima e feroce denuncia dell’opulenza patologica degli anni ottanta ricavata da un libro di Bret Easton Ellis. Kate recita nei panni di una “party girl” che agisce nell’orbita del vizioso Sean Bateman, degenerato arrivista con lo stesso cognome di Patrick, il serial killer di American Psycho. Kate ha dunque interpretato una sequela di personaggi agitati, donne che abitano territori oscuri e proibiti, pressati da un contesto competitivo, accomunati dall’inclinazione alla sfida e frammenti emblematici della mentalità “eighties”. Fino a Win a Date with Tad Hamilton, ancora in preproduzione, ma più a ridosso dei confortevoli territori del teenmovie di matrice consolatoria, prodotto dalla DreamWorks e diretto da Robert Luketic. E fino a Sandra Dee, ruolo delicato perché personaggio solo apparentemente unidimensionale, nonché sintesi esemplare delle due componenti che sembrano disegnare la caratura professionale di Kate.

Filmografia

Wonderland (2003)
Win a Date With Tad Hamilton (2003)
The Rules of Attraction (2002)
Blue Crush (2002)
Il sapore della vittoria (2000)
The Newcomers (2000)
L’uomo che sussurrava ai cavalli (1998)